Sentiamo spesso parlare degli acidi grassi essenziali omega 3 in questo articolo spiegheremo cosa sono e soprattutto il loro utilizzo nello sport.
Gli omega 3 sono naturalmente presenti in alimenti marini soprattutto salmone sgombro e sardine, e in minima parte in alcune piante.
Il grasso capostipite degli omega 3 maggiormente rappresentato nel mondo vegetale ed essenziale per l’uomo è l’Acido Alfa-linoleico (ALA).
Questo deve essere trasformato poi in EPA e DHA per esercitare gli effetti biologici che oggi sappiamo essere determinanti per la funzionalità di apparati e organi come la retina le gonadi e il cervello.
Tali grassi sono innanzitutto protettivi della aterosclerosi e delle malattie cardio vascolari oltre a contribuire in modo determinante della fluidità delle membrane celebrali.
Un organismo stressato come quello di un’atleta potrebbe avere delle difficoltà ad attuare le reazioni biochimiche che portano alla trasformazione dell’acido alfa linoleico in EPA e DHA; ecco perché l’integrazione può essere molto utile per chi fa sport.
In oltre l’alimentazione tipica occidentale è fortemente squilibrata a favore degli OMEGA 6;
(per esempio l’occidentale medio ha un rapporto di OMEGA 3 /OMEGA 6 di 1:10, mentre quello ottimale sarebbe 1:3 o addirittura 1:1)
Questo Rapporto crea una maggiore formazione di eicosanoidi cattivi che porta alla formazione di prostaglandine di tipo 2, con azione infiammatoria e ciò, è alla base della maggior parte delle malattie cronico degenerative, ma anche al mancato recupero post allenamento, di dolori muscolari ritardati, di dolori articolari ecc.
Per riequilibrare questo rapporto è fondamentale integrare l’alimentazione con acidi grassi EPA e DHA. Assumendo quotidianamente 480mg di entrambi si è notato effetti benefici sul miglioramento della performance fisica sia aerobica che anaerobica ed inoltre un miglior recupero, diminuendo i dolori muscolari post esercizio.